RESIDENZIALE

COMPLESSO RESIDENZIALE

I GIARDINI

CONCESIO (BS)

 

COMPLESSO RESIDENZIALE

S.AMBROGIO (VR)

L' intervento prevede la  riqualificazione urbanistica attraverso la riconversione di un comparto destinato alla lavorazione del marmo (24.205mq), ormai dismesso.

Il progetto prevede il recupero dell'area ad ambito prevalentemente residenziale.

 

Si intende trasferire nel nuovo impianto tutte le potenzialità intrinseche del centro storico, propondendo un nuovo complesso architettonico originato dal fulcro del tracciato della "contrada" centrale.

E' prevista la realizzazione di 14.400mq di SLP, tra residenziale e terziaria.

ECOBORGO VERONA

Il cuore dell’intero Ecoborgo è il parco pubblico di circa 60.000 mq al quale si relazionano tutte le funzioni presenti. L’area residenziale a nord del comparto è caratterizzata da piccoli borghi costruiti attorno a dei frutteti ed aggregati attorno ad una grande radura. Il polo commerciale/direzionale/sportivo è un complesso che, attraverso l’uso intensivo dei tetti verdi, si mimetizza profondamente con il territorio circostante; solo le torri direzionali si innalzano sullo sfondo del bosco. Polo religioso ed R.S.A. sono immersi nel verde che ne definisce i limite e ne filtra le relazioni interne.

MILANO

SOCIAL HOUSING

Il progetto housing contest è stato impostato sull’analisi approfondita della sua stessa definizione. La riflessione sui contenuti del concorso ha determinato l’individuazione di innovazione, ecosostenibilità, standardizzazione, e qualità quali requisiti fondativi della proposta.

L’approccio progettuale è stato quello di “giocare” con i componenti prefabbricati in legno Wood Beton, come in una specie di Lego, cercando di comporre la torre con gli elementi a disposizione.

Il sistema costruttivo permette di realizzare una luce libera massima di 6 ml., pertanto tutto il progetto planimetrico è stato impostato sul modulo da 60 cm. che, secondo diverse aggregazioni, ha composto le unità abitative minime:

- monolocale 6 x 6 ml.

- bilocale 6 x 9 ml.

- trilocale con angolo cottura 6 x 12 ml.

- trilocale con cucina chiusa 6 x 15 ml.

- quadrilocale 6 x 18 ml.

La pianta ha forma rettangolare, con il nucleo centrale adibito a scale ed ascensori ed un anello perimetrale profondo 6 ml. nel quale  si sviluppano le unità abitative.

L’inserimento dell’elemento “loggia” ha permesso di dotare tutte le unità, tranne i monolocali, di un riscontro d’aria, oltre che divenire elemento compositivo di facciata. Questo spazio esterno di circa 5 mq. profondo almeno 2 ml., rappresenta un importante elemento di sfogo e contribuisce a migliorare la vivibilità dell’alloggio.

Il mix tipologico è stato sviluppato in due possibili piani-tipo, a dimostrazione delle richieste del bando anche in tema di flessibilità. Al suo interno, però, le unità abitative, indipendentemente dal taglio, sono composte da ambienti sempre uguali e standardizzati dimensionalmente e tipologicamente: così i componenti verticali, i serramenti, gli arredi e le finiture sono assolutamente standardizzabili.

RECUPERO AREA INDUSTRIALE EX-FILCA, LEGNANO

La proposta di variante planivolumetrica del Piano di Lottizzazione vigente si pone l’obbiettivo di riqualificare, attraverso una più adeguata ricollocazione delle funzioni pubbliche e private, un settore significativo della città, frutto del recupero di aree produttive dimesse e ad alto contenuto di degrado.

 

Si ritiene qualificante ricomporre la frattura che la presenza dell’area produttiva, intesa quale area occlusa e barriera visiva e spaziale, ha rappresentato nella morfologia del tessuto urbano, ripristinando la regolare ripartizione delle aree in analogia alla trama urbana del contesto.

Perno della composizione permane l’edificio amministrativo della “ ex Pensotti” quale elemento architettonico di valore storico-testimoniale da recuperare e nella logica complessiva delle funzioni, destinare, sia pur parzialmente, ad attività connesse agli spazi pubblici.

La funzione residenziale si articola nelle aree retrostanti in lotti che ripropongono volumetricamente e tipologicamente la dialettica morfologica dell’edificato preesistente e concentrando al suo interno gli spazi verdi.

 

Gli elementi strutturali con cui trovano fattibilità le intenzioni progettuali sono sostanzialmente concentrati nei tracciati e nella gerarchia della mobilità: viabilità carraia sul perimetro dell’area, asse pedonale-carraio (disciplinato) est-ovest di collegamento tra gli ambiti più interni del quartiere e la piazza pubblica; gli attraversamenti sull’asse nord-sud; l’unificazione tra gli spazi pubblici già realizzati dall’attuazione parziale del P.A. vigente con la nuova piazza attrezzata che si sviluppa attorno all’edificio amministrativo della“ ex Pensotti” incorporando nel livello altimetrico e formale via XXIX maggio.

Gli edifici si sviluppano per 6/7 piani fuori terra per una SLP complessiva di 16.000 mq.

RECUPERO CASCINA MIRABELLA

LENO (BS)

Il complesso denominato “Cascina Mirabella”, articolato e vasto complesso rurale dei secoli XV-XIX, è sito nel Comune di Leno e sorge in aperta campagna, in posizione isolata rispetto al nucleo urbano principale. E' costituito da una dimora padronale, appartenuta alla famiglia Martinengo, con

annessa chiesetta quattrocentesca dedicata a S. Bernardo, e un complesso di edifici rustici caratterizzati da grandi stalle e imponenti porticati su pilastri in cotto.

 

Il progetto prevede il restauro e il risanamento conservativo dei vari edifici.

COMPLESSO RESIDENZIALE SAREZZO (BS)

 

TORRI RESIDENZIALI VIA DEL CARSO (BS)

L’area oggetto d’intervento, denominata UMI 2 nel Progetto Norma 20 identificato dal PRG, si configura come un’area di completamento di una zona residenziale posta in fregio a via del Carso e collocata al margine di un ampio parco urbano.

 

Il Piano Attuativo ha una Superficie Territoriale di mq. 66.708 con un’edificabilità a destinazione residenziale di mq. 11.000 di SLP, diviso in due lotti, il lotto A con mq. 3.300 di slp per l’edilizia convenzionata ed il lotto B con mq. 7.700 di slp per l’edilizia libera. A corredo del progetto, è prevista la cessione di aree a verde per circa mq. 50.000, in esubero rispetto agli standards previsti a norma di legge.

 


Il progetto prevede l’edificazione di tre edifici alti (fino a 6/7 piani) ruotati tra loro per ampliare il cono visivo verso la Maddalena e verso il Castello, alla cui base sono posti, perperdicolarmente, corpi di fabbrica bassi (3 piani) che suddividono gli spazi interni in tre grandi corti verdi. Per gli edifci è stata pensata una maglia strutturale regolare che permette di avere un buon grado di libertà nello sviluppo ai piani della SLP, in modo che ogni unità abitativa abbia doppio affaccio su logge e balconi; la variazione delle sagome degli alloggi, permette di alternare parti piene e vuote (logge verdi) tali da ottenere variazioni volumetriche dell’edificio, accentuate dalla maggior altezza di parti dell’ultimo livello abitativo.
La viabilità di progetto, di uso pubblico, si raccorda con via del Carso e si sviluppa sul lato est a servizio degli accessi al lotto ed al parco: essa è progettata come una “fascia attrezzata” di circa 15 ml. di profondità, nella quale sono posti i parcheggi, le aree verdi attrezzate ed un percorso ciclo-pedonale esteso anche nel parco. In continuità con quanto realizzato nell’area limitrofa, è stata inoltre realizzata una piazza pubblica, attrezzata e piantumata, a completamento della dotazione di verde e servizi.

VILLA CALICANTO

 

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